Carmine e Francesco Speranza O.D.V.

Poesie di Carmine

Poesie

GIRI DI DOLORE

(Torre Orsaia, 9 giugno 2006)

La mia arma
non spara
resta dentro
e aspira
toglie l’aria
e mette il vuoto
così il desiderio di partire
diventa paura d’arrivare
e di perdersi in giri
di dolore.

DISPERSONIFICAZIONI

(Roma, 3 giugno 2006)

Udii aggressioni frontali

al mio spirito percorrere

vie incongrue al sentimento …

Sapranno abbagli

confezionati con un fiocco

d’amarezza giustificare

l’ebbrezza centripeta …

delle tue orbite ?

L’IMMORTALE

(Torre Orsaia, Pasqua 2006)

 

Vivere pensandoti morto,
ma qui non si vive si soffre…..
E allora soffrire
sapendoti morto.
ma qui non si muore
ci si libera.
E allora soffrire
vedendoti libero?
E’ già pronta la cena,
cedro per primo
per secondo ottone
e contorno di terra

STRIATURE

(Torre Orsaia, 23 agosto 2006)

 

Ricorrendo a vigliacchi stratagemmi
presi in mano
il quarto potere del sentimento.
E’ chiamato silenzio,
bellezza, paura
e necessità
gli fanno compagnia.
Regnano in un mondo
dove le diagonali vie
sono le uniche possibili
e cantano antiche odi
dal trono di fuoco che scioglie
un sole di ghiaccio e vento

ANTICA OASI 

(Torre Orsaia, 26 agosto 2006)

Antica oasi
incontaminata fino ad ieri
teatro delle mie notti insonni
di pazzie d’agosto
cubo di selva inesplicabile
sei barriera di aria e spirito
anima verde, spinosa,
rossa, marmorea nello sguardo,
illuminata dalla luna
ti vedo come eterea,
e il tuo vento
sembra il respiro
di una quindicenne innamorata
affacciata alla finestra di un casolare di periferia
verso le tre di notte
mentre tutto tace…..

ATTRAVERSO

(Roma, 15 febbraio 2007)

Stanco e disilluso
approdai in un porto di vetro,
smisi di innalzare statue sacre
specchiandomi in un lago bianco,
addormentandomi sognai,
disteso da prati fertili
e sognando vidi un castello in decadenza:
era un castello tenuto in piedi
dal vento
che fino ad allora
mi aveva spinto per mari deserti…

FUOCO UMIDO 

(Roma, 28 gennaio 2007)

Ascoltare il tempo morire
seduto, ginocchia tra le mani
di fronte
una spettacolare fine
che violenta – disteso e servile –
Un blu
pulsante brodo primordiale

VITA

(Roma, 7 marzo 2007)

Moto ondoso
di un sussulto
divino …..

SCOTTATURE DI VITA 

(Torre Orsaia, 4 luglio 2006)

 

Addenta l’aria in transito
prima che fugga in buchi neri mentali
o lasciati erodere da essa.
Meglio lasciarsi sospingere dalle onde
che creare una corrente
oggi ho visto un vecchio
sbuffare disgustato
guardando dei giovani
baciarsi.

NECESSITA’ ED ONESTA’

(Roma, giugno 2007)

 

Non leggere
con la speranza di trovare qualcosa
non c’è niente qui !!!!
Ci siamo io, le mie parole,
la mia vigliaccheria e le tue interpretazioni.
Cosa vuoi tu?
Un po’ d’amore?
Sapere se c’è vita su marte?
Qualcuno che ti dica se Dio esiste ?
Mi fai sorridere!
Io vorrei solo vivere, acchiappare bambini
che cadono da un dirupo
come un golden qualunque.
Io sono solo uno che mente
consolati comunque ….
Nella codardia di chi mente
c’è il fascino sfuggente della fragilità
e forse il senso della vita,
debolezza nel voler essere vento
quando si è polvere .
Ti dico questo: tu morirai…..
cerca solo di non impazzire
Un minuto prima

L’AMICO NASCOSTO  

(Torre Orsaia, 18 aprile 2006)

 

Sensazione, che può suscitare
il suono pulito di un pianoforte
una palla di neve contro l’amico nascosto,
la melodia di una canzone d’amore,
un sorriso di labbra sottili.
Sensazioni belle diventano forti emozioni,
emozioni dentro,
dentro un piccolo universo che batte senza tregua,
emozioni che corrono lungo le vie frastagliate della pelle,
salgono e scendono senza incontrarsi mai.
S’incontrano solo dopo aver percorso le strade più belle,
dopo aver raccolto le gioie più grandi
e le riportano indietro,
in quel piccolo universo che batte e le genera ancora.
Un posto dove sensazioni ed emozioni si tramutano in gioia
e diventano affetto e passione.

TRISTEZZA

(Torre Orsaia, 18 aprile 2006)

 

Dove vai tristezza?
corri su un filo di lana
e aspetti che ti stendano al sole
ad asciugare le tue lacrime amare,
calde come l’estate
e salate come il dispiacere
che hai procurato
alle sole anime buone.
Quando ti fermi tristezza?
e quando correrai via
lontano dai miei pensieri
che sollecitano infiniti ricordi
di strade illuminate dal cielo,
di note luminose e senza tempo
di spazi percorsi in silenzio
mano nella mano
ad un amore innocente e sincero.

SOLO IO 

(….)

 

Non leggere…..
speranza di trovare qualcosa
non c’è niente qui
solo io, le mie parole,
la mia paura,
la mia vigliaccheria.
Cosa vuoi tu?
Un po’ d’amore
qualcuno che ti dica
se c’è vita su Marte
e se Dio esiste ?
Mi fai sorridere.
Sono solo io ed i miei infiniti pensieri.

LA MIA SPIAGGIA

(….)

 

Approderò su quella spiaggia di cielo immenso
e sarà l’eco di antiche cantilene a ricordare sogni d’innocenza.

IL VENTO  

(….)

E’ una soave brezza che “scompiglia” la mente.
Se lo si ascolta in silenzio
fa riemergere vecchi pensieri
dimenticati ormai da tempo.
Ci fa ascoltare la sua voce
percepire la musica dei suoi pensieri
ce la fa apprezzare

STELLA

(….)

Una stella cadde dal cielo
quella sera che ti ho conosciuta
si è trasformata in donna,
una donna meravigliosa,
quella donna sei tu.
Solo tu sei la mia vita.

AMORE MIO  

(….)

Bella, dolce, simpatica,
meravigliosa, unica,
effervescente, luminosa,
solare,
mia, mia, mia
ti amo per quello che sei,
per come sei,
per quello che mi sai dare
non so se paragonarti
ad una stella
o ad una farfalla,
sei il mio angelo
il mio angelo custode
sei sempre vicino a me
sento la tua presenza
in ogni istante della giornata
sento l’odore della tua pelle,
sento il calore dei tuoi baci
sento il battito del tuo cuore
sento il velluto delle tue carezze,
sento forte forte il tuo amore
e infine vedo la lucentezza dei tuoi occhi,
poi mi avvicino al tuo orecchio
e ti sussurro piano piano
amore mio…ti amo.

INCANTEVOLE POESIA

(….)

Una luce si fa nel dormiveglia
tutto è sospeso come in attesa
non penso più
sono contento e muto
batte il mio cuore
al ritmo della tua voce
Vorrei sbrogliare il gomitolo
delle parole mute
e poi tuffarmi
nel tuo cielo di gabbiano
e fondere i flutti del silenzio
come chiglia sottile
Scavalca il muro del silenzio
una carezza basterà
e quando sarai lì
ascolta il miracolo
dell’incantevole poesia

DONNA   

(….)

Donna, non sei soltanto l’opera di Dio
ma anche degli uomini, che sempre
ti fan bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tue forme
sempre nuova immortalità;
il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per vederti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei Donna
e per metà sei
sogno.

LA LUNA

(….)

Bello navigar sotto la luna
senza rimpianti né malinconia
con la tua mano,
amore mio stretta forte
nella mia.

IL TUO PARLARE   

(….)

Il tuo parlare
difficile da scoprirsi
il tuo parlare
composto da mille parole
dai tuoi pregiudizi
dalle tue paure
dalle tue limitazioni
dalle tue carezze.
Il tuo parlare
che lento sale
dai tuoi occhi profondi,
ecco, di questo parlare
ho veramente paura.

LA MIA REGINA

(….)

Non penso a te
come a una regina,
non penso a te
come una schiava.
Di te
Penso….
penso di te,
penso a te….
Cosmica e povera,
ricca ed effimera.

IL RICORDO DI STRINGERTI A ME    

(….)

I tuoi occhi accarezzavano il mio sguardo
le tue labbra si muovevano dolcemente
lasciando fuggire tenere parole.
Sembrava un sogno essere lì con te
a parlare di noi due, del passato
e di un futuro vicino.
Ricordo …io mi stringevo a te
non per paura di cadere
ma per assaporare le mille e più
sensazioni che solo al tuo fianco riuscivo a provare.
Ora sembra così lontano quel giorno
in cui mi dicesti per la prima volta
di volermi bene.
Ma è così vicino il giorno in cui
mi dicesti per la prima volta :
ti amo

TENGO LA GUARDIA

(….)

Il cervello non mi segue piu’ come una volta ,
perché devo sempre ridurmi all’ultima settimana ?
Sono ancora il piu’ forte, questo stronzo pelato non mi fa paura ,
che smacco pero’ devo concentrarmi di piu’.
Si lo so, non rompermi con queste cazzo di prediche,
tengo la guardia,
ti ho detto che tengo la guardia.
Ora mi rimetto in sesto, lo so, sarò più attento.
Magari nel cervello ho solo sapore di ferro,
mi ha sfondato la mente,
mi stà distruggendo.
Magari ho bisogno di abbracciarti.

LA PRIMA VOLTA    

(….)

Quando ti vidi per la prima volta non capii a chi i tuoi pensieri avevi rivolto, fui subito rapito dal tuo sguardo perso nel vuoto e mi chiesi come tu angelo mio potessi avere un problema irrisolto,
vidi una lacrima leggera scenderti e segnarti il viso in quell’istante il mio cuore ebbe un sussulto
eppure io provai la tua gioia come un vento improvviso, desiderando di riuscire a colmare quello sguardo ,
ti osservai da lontano ponendomi tante domande insicuro e schivo a chiedertele di persona ,
ma tu hai alzato lo sguardo ed ecco in me un sentimento sto li a guardarti imbambolato come se il tempo si fosse fermato
tu sei corsa verso di me facendomi desiderare un tuo bacio,
ma tu non hai notato affatto la mia debolezza
cosi mi rendo conto che io non potrò mai avere la tua bellezza,
ma ecco che le mie allusioni vengono smentite da una voce soave ed ispiratrice fa che le mie parole vengano rinvigorite,
con timore e lento tremore la mia bocca costruisce un reticolo di parole che Dio solo sa se fossero all’altezza della mia mole parole calde, di conforto e infine d’amore che ti hanno fatto piangere sulla mia spalla e baciare con tanto calore, se quell’istante fosse durato per tutta l’eternità io avrei assaporato per sempre la vera felicità

LA LUNGA NOTTE

(….)

Ogni rumore è sordo e lontano per me,
sento la lunga notte che arriva,
silenziosa come il tempo e profonda come l’abisso.
Pensieri malinconici inondano la mia mente,
come una marea,
la nebbia mi circonda e sono solo con il mio dolore.
Il mio sguardo si perde nel buio della notte,
in un tunnel senza nome .
Come nomadi i miei pensieri si accampano nella mia mente,
fino a riempirla tutta,
fino a non trovare più posto..
e allora cominciano a vagare,
cercando di prendere il posto ora dell’uno, ora dell’altro,
fino a mischiarsi tutti.
Angoscia e malinconia si tuffano nel baratro della solitudine..

N O I    

(….)

Era estate, e fu per me la prima volta.
La prima volta, in tanti anni
che sentivo pronunciare ancora quella parola: noi…
Così piena, così forte, così carica di mille promesse,
di mille progetti…
Noi… eravamo sempre da un’altra parte.
Noi, qualcosa di speciale, eravamo “contro”.
Io ci ho creduto. E con tutto me stesso.
Per me… “ noi” era un sogno realizzato,
per te invece… io ero soltanto …

LA PACE INFINITA

(….)

La pace non ha bisogno di molte parole…
…servono fatti alla luce del sole.
La pace è qualcosa che tocca l’anima dei semplici…
…e si nasconde agli occhi dei potenti.
La pace è aprire il nostro cuore agli altri…
… seppellendo armi taglienti.
La pace è chiudere gli occhi di lacrime amare…
…dimenticando il rancore.
La pace è un soffio d’amore…
…per le persone sole.
La pace è un sorriso di un bambino senza madre…
… che trova una speranza nelle braccia del padre.
La pace che esterniamo…
…è ciò che abbiamo dentro …
è accettare il dono della vita
…senza rimpianti .

L’AMORE PARLATO    

(….)

In tanti parlano d’amore,
si appoggiano a queste lettere,
che danzano sul foglio bianco
come se fosse un lenzuolo bianco che sa di bucato.
E quando torna la voglia di te,
pure io mi ci stendo sopra pian piano
e le parole divengono musica,
quasi ci fossi anche tu ad ascoltarle.
Danzano una volta ancora
su accordi di chitarra che ho imparato a memoria,
oggi più di ieri…

I TUOI OCCHI

(….)

Voglio i tuoi occhi sulla mia pelle,
le tue mani sul mio corpo,
le tue labbra sul mio seno,
il tuo sorriso nei miei occhi.
Lo voglio, se tu lo vuoi.
E ….., tremerò, ti deluderò,
perché sarà come la prima volta.

AD UN’AMICA SPECIALE     

(….)

Ho sempre detto “Non ho parole”
ma adesso che le ho trovate ti dico:
grazie per aver rispettato la mia sofferenza,
grazie per aver saputo ascoltare i miei problemi,
grazie per aver capito le mie angosce,
grazie per avermi rassicurato nei miei passi,
grazie per avermi regalato un sorriso,
grazie per aver saputo leggere nei miei occhi,
grazie per avermi insegnato a guardare in avanti,
grazie per avermi infuso la gioia di ogni giorno!

M A M M A

(….)

Lo sguardo assopito,
la mente senza sogni,
le infinite sigarette,
i silenzi frequenti,
la voce pacata,
i sogni svaniti,
i ricordi mai dimenticati,
il divano maledetto,
il solitario amico,
la pelle invecchiata,
i pensieri spezzati.
Di giorno ti penso, di notte ti sogno,
ti sento vicina ti sogno gioconda.
Di giorno sei il sole, la stella lucente
tu brilli nel cielo, fai luce ai mie passi
ovunque mi trovi.

IL MIO VIAGGIO SENZA TEMPO      

(….)

Nel mio viaggio
ho scorto il morso dell’ingiustizia.
Abbaiare contro la ragione .
L’immortalità di un essere giusto
spazzata via da una reazione chimica,
un continente di sentimenti
inondato da un illogico presente
che brucia il mare
e arde l’aria
lasciandoti col capo in su a guardare le stelle
ed aspettare tempi migliori.
Volevo dirti molte cose.
La solitudine, il tormento, i dolori, le delusioni.
Spiegarti il mio brancolare nel labirinto dei giorni che fuggono, portandosi via
brandelli di speranze, pezzi di sogni dimenticati e freddi.
Volevo, sedermi accanto

LE MIE COSE DA DIRTI 

(….)

A te sotto un albero tra le foglie gialle come il sole d’autunno e raccontarti ogni cosa, finalmente, di me, di quel che è stato. Di noi.
Però, appena ti ho visto, le parole, non le le ho più trovate, come se d’un tratto si fossero dissolte tutte. Appena ti ho visto, ho capito che, in fondo, non servivano neppure. Ho capito che tu sapevi. Che nel silenzio del tuo sguardo c’era ogni comprensione e ogni pace che potessi desiderare.
Gli occhi piangevano la mia riconoscenza e ho fatto per buttarti le braccia al collo.
Ma mi sono svegliato.
Mi sono svegliato nel tepore delle coperte, quando il mattino sorgeva limpido fuori dei vetri.
I vestiti della festa già ordinati e appesi all’anta dell’armadio.
Ma cosa dannazione vuoi che me ne faccia io del sole, del cielo, dei vestiti della festa? Cosa mi importa delle chiacchere degli altri, delle belle parole, sdolcinate come l’inutilità di una poesia d’amore?
Soffocarla la poesia! Correre fuori, via, fuggire, in tutte le direzioni, rivoltando ogni dannato palmo che questo Destino ha voluto me e te.
E trovarti finalmente. Per trovare la certezza che non sono un fantasma.

A M I C I Z I A      

(….)

Lungo la strada della nostra vita
incontriamo persone
che sembra
aspettavamo da sempre….
Ci camminano accanto
per brevi o lunghi tratti della nostra vita,
ci aiutano e ci regalano attimi meravigliosi,
ci strapazzano il cuore e l’anima…
ci regalano il loro tempo e i loro sorrisi
Ma poi, cambiano i giorni,
il treno parte
la vita ci spinge per altre strade
tutto finisce, all’improvviso……
cosi come era nata quest’amicizia
tutto finisce per una causa inspiegabile
Non li troviamo più nella nostra strada….
Quanti amici abbiamo perso senza un vero perchè?
Quanti di loro ancora portiamo nel nostro cuore,
coltivando la segreta speranza ,
forse, di rincontrarli un giorno
non molto lontano

VIVERE  

(….)

A me piace molto vivere
La vita è come la felicità,
e come la luce.
La vita mi piace perché
è come un grande prato
colmo di fiori.
questi fiori sono l’amore
da cogliere…
La vita è anche piena di
molte persone che hanno dei problemi
e che spesso mi infondono tristezza,
come le fragili e belle foglie d’autunno…

IL TEMPO      

(….)

Il tempo non torna indietro
Il tempo non è uguale
Quello passato è fatto di cose importanti
Quello futuro di sogni
Quello presente è fatto di gente che parte e di gente che arriva
Ci sono molti tempi
Il mio comincia quando sono nato
E finisce quando muoio.
Nel mezzo c’è il mio tempo a volte breve
A volte lungo
Perché il tempo non si misura con il sole
Ma con il dolore.

V U O T O  

(….)

Il pensiero s’incupisce
livido trema
e trema
un solo sguardo
nell’aria si accende
tutto è fermo.

LE MIE GIORNATE GRIGIE      

(….)

Giornate grigie rianimano trascorsi sentimenti,
bagnano di malinconica e tristezza ogni parte dell’essere,
come stagioni piovose sulle terre arse ;
Terre pure ed immacolate,
come la tua pelle appena sfiorata;
il ritmo dei tuoi sospiri, antiche danze di tribù dimenticate;
ridenti parole, calde come il sole di campi estivi,
macchiati dal rosso dei suoi dolci tulipani.
Un cielo terso e privo di pensieri;
una calda coperta,
che asciuga questo cuore annegato,
nel triste inverno di questa mattina.
Tutto è fermo non si muove nemmeno una foglia.

V O L A R E  

(….)

Riesci a vedere?
C’è sempre il sole ad illuminare la strada
E tu, che cosa vedi ?
Osserva oltre le nubi
E vedrai il mondo splendere
Quando pensi che la luna non potrà vantarsi
Osserva le stelle
E cerca di volare
Apri gli occhi e guarda il mondo
Impara a volare
E non tornare
Rimani libero e vola
Perditi nel sogno e non tornare
La tua vita non è finita
Osserva oltre la notte
E vedrai il sole illuminarsi
Quando credi che il vento è troppo potente
Osserva il mare
E vedrai il contrario
Apri gli occhi e guarda il mondo
Impara a volare
E non tornare
Rimani libero e vola
Perditi nel sogno e non tornare
Vaga nei tuoi pensieri
Lascia che la tua mente si liberi
E vola.

IN RICORDO DEL FRATELLO SCOMPARSO      

(….)

Son nove gli anni passati
e la mia anima ancora vaga
nel tuo dolce ricordo di quell’immenso giardino fiorito,
di rose, e profumi incantevoli,
in cima alla grande montagna ,
al sorgere della luna il suo profumo
si espande tanto da entrarti nell’anima e nel cuore,
lì avrei vissuto per mille anni
insieme e sempre con te,
il nostro tempo ormai è finito,
quello che si fa in vita riecheggia
per sempre e per sempre sarai nel mio cuore,
ringrazio Dio per avermi permesso anche se
per un attimo di entrare con te in paradiso.

I SOGNI  

(….)

Un giorno avremo più stelle,
più sogni, più tempo per noi…
un giorno staremo sdraiati sulla spiaggia
a guardare le nuvole…
il cielo farà da soffitto al nostro
castello fatto solo di sabbia
e spegneremo le stelle
per fare l’amore…

IL MIO IO      

(….)

Io sono tu e tu sei io,
e dove tu sei io sono,
e in tutte le cose io
sono perso nei tuoi pensieri.
E dovunque tu vuoi,
tu mi raccogli;
ma raccogliendomi,
tu raccogli te stessa.

PENSARE E’….   

(….)

Pensare ridere e sognare…
vivere o sopravvivere
amare donare
perdersi e ritrovarsi
cercarsi…
Raggiungere la cima e cadere giù,
farsi male, piangere e tornare su,
rimettersi in gioco e riniziare…

GIORNI PROSAICI       

(….)

A un tratto impiastriccai la mappa
dei giorni prosaici,
dopo aver schizzato tinta
da un bicchiere
mostrai su un piatto
di gelatina gli zigomi sghembi
dell’oceano
sulla squama di un pesce
di latta lessi gli appelli
di nuove labbra
ma si potrebbe eseguire
un notturno
su un flauto di grondaie?

AUGURI AMORE MIO   

(….)

Ogni giorno ringrazio…..
il destino che ci ha fatto incontrare …..
la verita’ è che stò malissimo perche’ 6
la persona + importante per me e non posso starti
vicino nemmeno il giorno del tuo compleanno …..
mi consola il fatto che queste
sofferenze non faranno altro che amplificare
la nostra felicita’ quando siamo uniti ….
Vorrei entrare ora nella tua stanza
e sussurrarti all’orecchio:
“tanti auguri angelo mio, ti amo“….
Purtroppo non posso raggiungerti,
ma spero di farlo nei tuoi sogni.
Auguri amore, ti sarò acconto per sempre

EQUILIBRIO       

(….)

L’equilibrio interiore non deve
trovarsi imparando,
ma riflettendo,
non studio ma ragione ……
Il mondo è pieno di uomini
con sapere enciclopedico
ma con idee arretrate e stupide,
ma ci sono anche contadini
che alzano gli occhi
e, guardando l’universo di notte,
si interrogano all’infinito…..

LA CONOSCENZA   

(….)

Durante il percorso nel quale
ti ho conosciuta, questo mio occulto
trasmigrare col tempo ha preso quota.

IL SORRISO       

(….)

Secondo me il sorriso ha in sé qualcosa di straordinario ,
se capito nel modo giusto ……
si può piangere per tutto:
gioia, dispiacere, emozione…..
il sorriso invece può evidenziare
la grande ottusaggine di alcuni,
ma anche la grande intelligenza
e profondità di altri

IL MIO IO   

(….)

Chi sono io
per pensare di averti dentro.
Voglio solo immaginare
la quiete che penetra
dai tuoi occhi ai miei?
Sei il primo minuto di silenzio
dopo un millennio di tempeste
Rinato in te
come unico
scorcio di verde
in questa terra.
Sei il centro del mio essere ed il non vederti significa precludere alla mia
anima la possibilità di espandersi

IL DENARO       

(….)

Il denaro può comprare una casa
ma non un focolare.
Pùò comprare un letto ma non il sonno.
Può comprare un orologio ma non il tempo.
Può comprare un libro ma non la conoscenza e la saggezza.
Può comprare una posizione ma non il rispetto.
Può pagare il dottore ma non la salute.
Può comprare il sesso ma non l’amore.
Può comprare l’aspetto ma non l’affetto.

L O N T A N A   

(….)

Lontana, sei così lontana…
ti cerco nel silenzio di un abbraccio
in un attimo di eternità,
e dolcemente ti sfioro nei miei pensieri
che si perdono nell’ immensità di questo grande dono:
incantato l’amore si posa
e profuma l’aria della nostra essenza…
di te e di me uniti per sempre .
Ti voglio bene
Ti voglio bene non solo per quello che sei,
ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stessa,
ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per
rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L’hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L’hai fatto essendo te stessa

RAGGIO DI SOLE       

(….)

Un raggio di sole
Aspetta!
Un raggio di sole
in mezzo ai fiori, che
il giorno riempiono,
braccia larghe per il domani,
ora sul sentiero di casa.

GUARDO   

(….)

Guardo,
petali rosa creano
impronte
idee…
via via sul campo dimenticate
nel vento,
disperse…
di questo tempo
di un nulla contenente.

ADESSO       

(….)

E adesso?
Adesso che il tuo sole è scomparso
che fai?
Adesso che le tue luci si sono spente,
adesso che il vento ha cessato di soffiare ,
adesso che tutto è deserto,
che il buio ti opprime
che il freddo ti copre
che fai?
Adesso che hai chiuso il tuo cuore
in un’urna d’acciaio
che hai scacciato tutti i fantasmi
che ingannevoli ti addolcivano il cammino
che fai?
Che fai adesso?
… non so… ma sono ancora in piedi!
Ora soltanto
rinuncerò a pensarti
soltanto questo
se potessi vederti
dirti vorrei soltanto “ti amo“.

ALESSIA   

(….)

La dolcezza di un essere profondo
di carne rosea e dal respiro vitale.
Luce immensa
dai tuoi penetranti occhietti.
Un sorriso che si spalanca come le braccia
di chi si è innamorato di Te.
Piccoli tasti di un pianoforte,
le tue dita che indicano
la via della
gioia senza alcun tempo.
Donami un abbraccio
sincero, luminoso
come un giorno d’Estate,
ma che sia lungo,
lungo una vita.

ATTIMI IMPERDIBILI       

(….)

Attimi.
Intensi
di frenetica vita ,
nel tramonto che quieta.
La sera si diffonde,
dentro ai monti
sembra calarsi il sole.
Pace, sale al cuore.
Dolci suoni
riempiono l’animo di chi,
attorno e dentro a sé
osserva senza parole.

NOTTI INSONNI   

(….)

Ho passato troppe notti insonni,
per non aver realizzato i miei sogni.
Ho sperato troppi giorni,
per sfuggire alla realtà degli inganni,
ma i miei desideri ne sono usciti sempre indenni,
li scrivo sui quaderni e sui libri ,
segnano solchi come un aratro,
ma dal torpore vengono sotterrati.
Vorrei tornare bambino per fare mia l’aspirazione,
voglio combattere facendo a pugni con il mondo.

C E R C A M I        

(….)

Cercami nei tuoi pensieri
mentre io t’ammiro,
una leggera brezza ti smuove i capelli,
sul letto disfatto tanto tempo fa.
Disteso accanto a te
prendo ad accarezzarti,
leggero,
con la punta delle dita
il viso dolce che hai,
difficile da dimenticare.
stai per svegliarti
ed io ritraggo la mano non voglio che tu smetta
di sognare
e di cercare soltanto me nei tuoi sogni L’orchestra arrestò l’esecuzione, mentre
le note ancora scivolavano nell’aria.
Un uomo levò le braccia, seguito da numerosi occhi trepidanti.
Gli spartiti muti riposavano sui leggii lucenti, mentre crini tesi attendevano il
momento in cui il calore li avrebbe rianimati, facendoli stridere.
Una mano si mosse e subito dopo tutte le altre, in un andirivieni di archetti, un
saliscendi di plettri e un vibrare intenso di corde, mentre un uomo ed una
donna in piedi emettevano un connubio di note acute e gravi, completando
quell’amalgama solare che il palco irradiava verso il pubblico rapìto.

AMARE E’ L’IMMENSO    

(….)

Immenso amare
Quando ti cerco
non ti trovo
quando mi trovi
non ti voglio.
Cerco di oltrepassare questo scoglio.
Dimenticare, nel vento di mare, che mi raffredda
con la corrente
che non mi trascina
oltre i confini
di questo immenso amare.
Tu sei
chi voglio amare.
In questo immenso mare
io, riesco ad avere
una sola persona da amare. una goccia di rugiada sulla mia guancia…
un battito strano nel mio cuore..
che sia proprio questo il vero amore?

LA LUCE DEGLI OCCHI        

(….)

C’é una luce nei suoi occhi… così profondi
un sorriso illumina il suo volto
una tenera cadenza nel suo correre gioioso
un dolce tepore nei suoi piccoli e grandi abbracci
una forza inesauribile in ogni suo candido bacio.
C’é una luce nei suoi occhi… di bambina
che ha guidato i miei passi incerti
verso quel giorno ormai lontano
in cui ha varcato la soglia
Tra la morte e la vita
annunciando al mondo
con un sentito vagito
La gioia di essere…
una piccola parte di me che mi guarda
addormentandosi serenamente
nel mio affettuoso abbraccio…

LA FELICITA’     

(….)

Cos’è l’amore?
E’ guidare l’ auto in maniera spericolata
è annegare felice nel mare verde,
osservare una rondine in volo
e correre a te,
con ali sicure,
baciare una stella cadente
leggero e docile, posarmi tra le tue braccia odorare l’erba
e respirare il profumo della pelle,
sincero oblio della mia mente.

V O L A R E         

(….)

Volare trasportati dal vento della vita.
Aprire le ali dell’esistenza.
Schiudere gli occhi alla luce dell’esserci.
Sentirsi trasportati dal vento che soffia in direzione opposta rispetto all’andamento della stessa consapevolezza di ciò che la vita dovrebbe essere.
Abbandonarsi ai sospiri di una giornata vuota.
Emozionarsi con i pensieri che vengono alla mente con la luce spenta.
Riuscire a far scendere una lacrima senza la paura di sentirsi deboli.
Non desiderare la fine della vita, pensando di togliere un peso a qualcuno.
Vivere sensazioni intense per una goccia di pioggia che scivola sulla fronte.
Perdere la cognizione del tempo ed entrare in un mondo parallelo con l’aiuto di un singolo bacio.
Sentirsi protetti in un abbraccio.
Credere che l’amore esista con l’aiuto di una carezza.
Stringere la mano di qualcuno per sentirsi più forti.
Guardare sempre avanti, senza sentire il bisogno di voltarsi per vedere affondate le proprie radici nella tristezza.
Vivere.
Ogni momento che la vita ci offre
Come fosse il più importante.
Non consumarsi per una fine
E rinascere dalle ceneri per un nuovo inizio

AMORE      

(….)

T’ Amo
In quante vite,
ti conosco e
t’amo.
In apparenti distanze
nel cuore
m’accompagni.
Sei il fratello
ed il nemico,
sei fardello
ed il sollievo.
Sei l’amante
che si dona,
che consuma.
Sei dare,
sei ricevere,
sei
tutto quel che manca,
e tutto
quello che c’è.

NON PIANGERE          

(….)

Non piangere per me
quando mi saprai morto
non oltre il suono tetro della campana lugubre
che dà notizia al mondo che sono scappato via
dalla sua codardia per vivere per sempre coi vermi.
Anzi, se leggerai queste righe, dimentica
la mano che le ha scritte: io ti amo così tanto
che vorrei scomparire dalla tua mente
se il solo pensiero di me può portarti dolore.
Oh se mai tu posassi gli occhi su questi versi
quando forse sarò già consumato nella terra,
ti prego di non piangere per me,
ma lascia che il tuo amore con la mia vita non finisca mai, fa’ che il mondo
accorto non veda mai che tu
soffri ancora quando non potro’ piu’ abbracciarti forte a me.

CANZONE      

(….)

In tutti questi giorni ho capito
che non c’è alcuna speranza
per poter stare assieme
per questo motivo
le mie ossa continuano a rompersi
Ora sono triste e solo
tu sei lontana
in questo momento tutto potrebbe rivivere
ma tu sei l’unica per la quale vivo
Ho bisogno di trovare il mio sole,
ma tu non me lo porterai mai (x 2)
ritornello
La vita non dura per sempre,
non smetterò mai di crederlo (x 2)
Ti saluto, spero che non ti resti
altro per continuare (x 2)
So che la vita non è mai gentile
e vedo volare via le speranze,
in questo momento mi vedi
ma in me sei scomparsa e io voglio vivere.
ritornello La vita non dura per sempre,
non smetterò mai di crederlo
Ti saluto, spero che non ti resti
altro per per continuare

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